Quarantaduesimo giorno 51 km, progressivo 10.204 km
Riposati dopo la lunga giornata di ieri, partiamo oggi alla scoperta di Texel. L’isola, situata nel Mare del Nord, fa parte dell’arcipelago delle Frisone occidentali, in tutto è lunga poco meno di 24 chilometri e larga meno di 10. Di certo, rispetto all’isola di Sylt in Germania, è meno snob, alle belle ville lussuose infatti si sostituiscono le tante fattorie, le strade che la attraversano sono tutte affiancate da piste ciclabili. Poche cittadine e tanta campagna, nel paesaggio tipicamente piatto e verde olandese. Noi siamo nella parte bassa, ci spingiamo in camper fino alla punta più settentrionale di Texel, al Noordelijkste punt van Texel, dove il faro Eierland di colore rosso domina una immensa spiaggia di sabbia finissima.
Parcheggiamo il camper ed oltrepassata una piccola duna sabbiosa, cominciamo a camminare verso il mare, da qui alla riva ad occhio ci sarà quasi un chilometro! Nonostante il piccolo parcheggio sia pieno di auto, le persone presenti in spiaggia si disperdono nella sua vastità , si ha la sensazione di essere da soli.
In questo viaggio abbiamo visto e vissuto spiagge davvero infinite, le più grandi mai viste. Passeggiamo a riva, l’acqua non è gelida ma forse per via delle correnti, nessuno è in mare; a riva qualche frammento di conchiglie e tante piccole spugne spiaggiate dalle correnti. Camminiamo a riva e passiamo poi un po’ di tempo qui, in relax, sotto un cielo che sembra finto da quanto è blu e che in questa piatta vastità , sembra quasi venirti addosso dall’alto. Gli unici rumori qui sono quelli dei versi dei gabbiani e della risacca del mare, un buon mix. Dopo il pranzo in camper, ci spostiamo, muovendoci lungo la costa occidentale dell’isola, fino a percorrere una stretta via di campagna che termina con un piccolo parcheggio in terra battuta. Da qui, oltre una collinetta fiancheggiata dalla pista ciclabile, c’è la grande riserva naturale De Slufter, paradiso per gli ornitologi e soprattutto per le specie di uccelli che la popolano. La vediamo dall’alto della collina, è un immenso tratto di terra umida che arriva fino al mare, dove terra ed acqua si incontrano, si mescolano, creando effetti naturali stupefacenti; con discrezione, per non disturbare gli uccelli, facciamo volare il drone per riprendere questa meraviglia dall’alto.
È il cosiddetto fenomeno dei wadden olandesi, questa naturale mescolanza tra terra e acque, caratteristico di gran parte della costa. Uno spettacolo naturale unico. È una bella scoperta quest’isola. Prima di rientrare al camping fattoria, facciamo una sosta alla cittadina di De Koog, passeggiamo lungo la sua via pedonale centrale con bei ristoranti, due enormi gelaterie con più di 100 gusti di gelato e qualche negozio di souvenir, questa volta non banali. C’è anche un negozio di specialità alimentari locali, dove non può mancare il formaggio, oltre ad una grande scelta di te, dolciumi e liquori a base di uova; la materia prima qui non manca di certo, gran parte dell’isola è fatta di campagna e grandi appezzamenti di terreni dove pascolano pecore, capre, mucche, galline. Si respira una certa semplicità e tanta natura.
SOSTA CAMPER
De Tesselse Kamping, Hoornderweg 20A, 1791 PN, Den Burg Texel.Â