Quarantunesimo giorno 144 km, progressivo 10.153 km
Lo Zeevangshoeve Camping è proprio un posto tranquillo dove stare, peccato non poterci fermare ancora, però ci prendiamo tutta la mattina per goderci la tranquillità del luogo, facendo colazione all’aperto fra le anatre che si aggirano attorno al tavolo da pic nic in attesa che qualche briciola cada e Marlena che le tiene d’occhio perché non si avvicinino troppo! Ripartiamo intorno a mezzogiorno, percorriamo poca strada per arrivare alla nostra meta di oggi: gli antichi mulini a vento di Zaanse Schans. Il parcheggio del museo Zaans non è consentito ai camper e non ci sono parcheggi per camper nella zona, ma grazie alla app troviamo posto nel parcheggio di una…fabbrica! Già, una fabbrica che produce cartelli stradali, permette ai camper di passaggio di usufruire del parcheggio al costo di 10 euro, in orario di lavoro, così sistemiamo il camper tra muletti e attrezzature industriali e a piedi raggiungiamo Zaanse Schans. C’è molta gente ad ammirare questo singolare luogo, dove, a lato del fiume Zaan, ci sono diversi grandi mulini a vento ancora in funzione.
Prima che fossero sostituiti dai mulini a motore, c’erano più di 600 mulini a vento lungo il fiume Zaans, utilizzati per la lavorazione di olio di lino, spezie, tabacco… Dalla meta’ del 1900 sono stati trasportati qui e restaurati edifici da tutta l’Olanda per ricreare questa cittadina del XVII secolo, 40 abitazioni e una decina di mulini a vento. Il paese è carino, con le casette color verde, sempre diverse le une dalle altre e piccoli ponticelli. Stavolta le papere sono in minoranza rispetto ai turisti. Però gli scorci sul fiume con i grandi mulini e le loro pale che girano, valgono eccome la visita. Sembra di tornare un po’ indietro nel tempo; scattiamo foto, ci prendiamo un gelato e curiosiamo tra le botteghe di souvenir, tra cui una grande dove si producono e vendono i tipici zoccoli di legno olandesi, alcuni molto cari, pezzi unici, ma molto belli.
Si fa l’ora di rientrare in fabbrica a recuperare il camper, si riparte, in cerca di una sistemazione per la notte. Purtroppo in questa zona non riusciamo a trovare un posto che ci alletti, l’idea iniziale era quella di fermarci ad Edam, quindi in corso d’opera dobbiamo trovare una soluzione alternativa: decidiamo così di dirigerci verso la costa olandese, per arrivare al porto di Den Helder, attrezzato con un’ area camper proprio accanto al molo per i traghetti diretti all’isola di Texel, nell’arcipelago delle Frisone olandesi. Già, torneremo alle Frisone, stavolta olandesi, l’idea è quella di arrivarci l’indomani. La strada nell’ultimo tratto prima di Den Helder è molto bella, costeggia un grande canale con piccoli paesi attorno alla sterminata campagna verde, file di grandi pale eoliche bianche che non deturpano affatto il paesaggio.
Arriviamo a Den Helder ma…sorpresa, anche qui l’area sosta dedicata ai camper è al completo. Non ci facciamo prendere dal panico e troviamo la soluzione: partiamo stasera col primo traghetto per le Frisone! Rimettiamo in moto il camper, arriviamo alla banchina, facciamo il biglietto andata e ritorno e siamo nuovamente in fila in attesa di un traghetto. Alle 18.30 arriva il traghetto, molto più grande di quello preso in Danimarca qualche giorno fa, a giudicare dal numero di auto, camper, biciclette e tir che sbarcano. Saliamo a bordo, il tragitto è breve, solo 20 minuti e siamo sull’isola di Texel.
In attesa dell’imbarco abbiamo chiamato i campeggi più vicini presenti sull’isola, trovando posto alla piccola fattoria De Kamp. Arriviamo, ed una gentile signora ci accoglie indicandoci dove sistemare il camper, in una bella area verde, dove ogni piazzola ha il suo tavolo con panche in legno ed un bel vaso di fiori e piante aromatiche. Finalmente abbiamo trovato dove passare la notte ed abbiamo scelto bene, il posto come ad Edam, è piccolo e tranquillo, immerso nel verde della campagna. Ceniamo all’aperto, Sara poi si diverte a saltare sul tappeto elastico nella piccola area giochi, coinvolgendo anche me. Scende la notte, nel silenzio, ed il cielo si riempie di stelle.
SOSTA CAMPER
De Tesselse Kamping, Hoornderweg 20A, 1791 PN, Den Burg Texel. Costo piazzola 25 euro, incluse 2 persone, persone extra 6 euro, elettricità 2 euro, per noi un totale di 48 euro per pernottamento. Il campeggio ha tutti i servizi, compresa la possibilità di acquistare latte, uova e miele della fattoria.