Da Volendam a Edam

Quarantesimo giorno 3 km, progressivo 10.009 km

Stamattina facciamo il breve tratto di strada che separa Volendam da Edam, e torniamo al Zeevangshoeve Camping prenotato ieri: in realtà è una fattoria con una bella parte erbosa adattata a campeggio soprattutto per roulotte e qualche camper. Il posto è molto bello e tranquillo, a lato della piccola collina erbosa che separa la strada dal mare. Attorno solo tanto verde e tante mucche al pascolo.

E non solo mucche, infatti sono tantissime le anatre selvatiche che spesso si alzano in volo in stormi, alcune delle quali passeggiano tranquillamente tra le piazzole erbose del campeggio. Davvero un bel posto, peccato abbia posto solo per questa notte. Ci godiamo un po’ il relax del luogo, prima di uscire dalla fattoria ed incamminarci verso il paesino di Edam.

Rispetto a ieri che era domenica, oggi le piccole strade di campagna sono più tranquille, meno persone in bicicletta in giro. Passando accanto a file di piccole casette, ognuna con col giardinetto affacciato sulla campagna, arriviamo ad Edam. Edam ci piace da subito, è tranquilla, attraversata da piccoli canali navigabili, con le sue casette di mattoni ad uno o due piani, dalle forma diverse, sembra un villaggio di marzapane! I canali sono attraversati dai piccoli e caratteristici ponti levatoi di colore bianco, ognuno col suo nome e l’anno di costruzione.

La lunga via centrale, superata una piazza con una grande chiesa protestante, arriva ad una casa color verde sede del museo dell’Edam, il formaggio a base di latte vaccino con aggiunta di caglio, famoso in tutto il mondo. Le finestre della casa museo sono colme di forme rotonde del formaggio giallo. A turno entriamo nel piccolo museo, Marlena non può entrare, e attraverso le audioguide ripercorre le storia della nascita del formaggio, la sua particolare lavorazione e le curiosità ad esso legate.

La parte più interessante è comunque il grande negozio adiacente che vende forme di Edam pure o aromatizzate con erbe, spezie, perfino cocco e birra. Gli assaggi posti tra i banchi sono una trappola vincente, son tutti davvero buoni, usciamo con una borsa piena del souvenir più tipico che potessimo trovare da queste parti! Soddisfatti continuiamo la passeggiata nella silenziosa cittadina, fino a rientrare prima di sera al campeggio fattoria. Le anatre selvatiche continuano nei loro voli, che sembrano vere e proprie migrazioni. Stasera a farci compagnia, non ci sarà il suono del mare, ma i grilli che al calar del sole cominciano il loro piacevole concerto.

SOSTA CAMPER

Zeevangshoeve Camping, campeggio in fattoria con tutti i servizi, ampie piazzole erbose, 38 euro pernottamento.

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