Trentottesimo giorno 191 km, progressivo 9.653 km
Nella notte il piccolo parcheggio a bordo lago si è riempito di camper, siamo i primi a ripartire, in direzione della nostra prossima tappa, la città di Brema. Prendiamo l’autostrada attraversando la grande area portuale attorno ad Amburgo, passando anche sotto il fiume Elba nel Alter Elbtunnel, fino ad arrivare a Brema. Il primo impatto è quello di essere nuovamente in una grande città , con strade, semafori, abitazioni…Arriviamo all’Am Kuhhirten, un campeggio automatizzato che ha il vantaggio di essere molto vicino al centro storico della città . Infatti, sistemato il camper, raggiungiamo a piedi in una ventina di minuti la parte vecchia dell’antica città tedesca, arrivando nella grande Marktplatz, la piazza dove si affacciano il vecchio palazzo del municipio, con a protezione due grandi statue equestri di cavalieri, il St Petri Dom con le sue alte torri gemelle in mattoni, la statua di Rolando, alta 10 metri, paladino di Carlo Magno, e delle belle case strette di epoca medioevale.
Ma il simbolo della città di Brema è indubbiamente un altro: ad un lato seminascosto della piazza è impossibile non notare una fila di persone che a turno vogliono farsi una foto ricordo davanti alla statua che rappresenta i musicanti di Brema, ovvero un asino con sopra un cane, con sopra un gatto, con in cima un gallo, protagonisti della omonima favola dei fratelli Grimm. I quattro animali, uno in cima all’altro, si vedono un po’ ovunque girando per il bel centro cittadino, i negozi di peluche li dispongono nella stessa posizione, sono raffigurati su borse, insegne, magliette, ovunque.
Il centro è molto raccolto è facile da girare a piedi. Pranziamo seduti ad uno dei tavoli della piazza dietro la cattedrale, diverse bancarelle vendono prodotti locali, dalla frutta ai formaggi, dalle carni ai dolci; oggi ha inizio anche un festival musicale in città , sono allestiti nelle piazze dei piccoli palchi. Camminiamo fino al quartiere Shnoor, la parte che più ci piace da subito: Shnoor è un piccolo quartiere vicino al centro, con strette strade acciottolate e pedonali e belle piccole case dai tetti a punta, molto caratteristiche e colorate. Girare tra i negozi nelle strette viuzze è piacevole, è un angolo della città assolutamente da visitare.
Entriamo anche in un strano negozio, attratti dalla musica anni 20, stile charleston in lingua tedesca: un bizzarro ragazzo accoglie chi entra sorridente, il negozio è buio, pieno di piante grasse, c’è una candela accesa e del fumo che crea atmosfera, perfino un sarcofago egizio, non ci è ben chiaro cosa sia in vendita a parte le piante grasse, però è davvero singolare e merita la visita. Ci spostiamo poi in Böttcherstraße, una piccola via pedonale vicino alla Piazza del Mercato, gli edifici in mattoni sono stati costruiti in stile espressionista tra il 1922 e il 1931, sembra di tornare indietro nel tempo in questo vicolo lungo 108 metri. Difficile da fotografare per il poco spazio!
Inizia a piovigginare e rientriamo al camper ripercorrendo il lungo fiume, incontrando tanti ragazzini che sono a scuola di canoa e spingono queste lunghe barche a bordo strada prima di calarle in acqua.
SOSTA CAMPER
Reisemobilstellplatz Kuhhirtenweg, area sosta attrezzata con bagni, docce, corrente elettrica, carico e scarico acqua. Pernottamento 21 euro, elettricità a pagamento con monete direttamente alla colonnina di allaccio.