Dall’isola di Sylt a Neumunster

Trentasettesimo giorno 208 km, progressivo 9.462 km

Iniziamo la mattinata con una passeggiata tra le stradine e le bellissime case che circondano il campeggio; l’isola di Sylt e’ una meta turistica di lusso, il costo al metro quadro raggiunge i 17.000 euro, lo confermano le Porsche parcheggiate praticamente in ogni vialetto, ma per preservare l’ambiente naturale tutte le abitazioni rispettano lo stile tradizionale delle case del posto.

Riprendiamo il nostro viaggio e ci prepariamo a lasciare le isole Frisone settentrionali, così salutata la spiaggia, sistemati noi e il camper, ripartiamo verso il piccolo molo di List e ci mettiamo in fila in attesa dell’arrivo del traghetto. Abbiamo abbastanza tempo per curiosare nella piazzetta vicino al porto: le tipiche poltrone sono sapientemente usate anche ai tavoli nei ristoranti di pesce, ci sono anche piccoli bistrot che vendono panini farciti sempre con pesce fresco.

Arriva il traghetto, rimontiamo sul camper e guidati dagli assistenti di bordo, sistemiamo il camper. Stavolta decidiamo di dividerci, io e Marlena, che non è proprio a suo agio in nave, rimaniamo nel camper, Graziana e le ragazze curiosano e fanno acquisti a bordo durante la breve traversata che ci riporta, dopo circa 45 minuti, in Danimarca al porto di Havenby, sull’isola di Rømø. Una volta sbarcati, quasi per caso, torniamo alla spiaggia di Rømø, la spiaggia sulla quale siamo stati nel primo nostro giorno in Danimarca. La spiaggia e’ irriconoscibile, ha un aspetto completamente diverso da quel giorno: la bassa marea l’ha resa praticamente un immenso spiazzo di sabbia battuta, sul quale transitano diversi camper e diverse auto d’epoca, forse ci sarà un raduno nei dintorni. Decidiamo anche noi di farci un giro in spiaggia, prima a piedi e poi col camper. Il mare all’orizzonte è lontanissimo.

Chiudiamo così il cerchio, qui in Danimarca: un piccolo Paese, sempre battuto dal vento, che ci ha regalato paesaggi straordinari quando insoliti, e tanta pace. Abbiamo vissuto in questi giorni anche noi l’Hygge, parola danese che significa tra l’altro l’attitudine a ricercare la felicità nella magia dell’ordinario, una sorta di benessere dell’anima. Ci è piaciuta questa terra, e questo modo di vivere. Percorriamo la strada verso sud, fino a passare definitivamente il confine lungo la strada che in Germania diventa E7. Negli ultimi due giorni, siamo stati come delle palline da ping pong tra Danimarca e Germania avendo passato il confine tra i due stati per ben 4 volte! Per via di una lunga coda in autostrada, ci ritroviamo a fare una strada alternativa attraversando piccoli paesi tedeschi, tutti ordinati e ben curati. Arriviamo al parcheggio dove passeremo la notte, di fronte al lago Einfelder, un luogo tranquillo nella piccola cittadina di Neumunster, nel nord della Germania.

SOSTA CAMPER

Parcheggio vista lago Einfelder Schanze, Neumunster. Gratuito, nessun servizio.

Related Stories

Discover

Da Ribeauville’ a Milano

Cinquantesimo giorno 470 km, progressivo 11.720 km È difficile descrivere l’ultimo giorno di un’ Avventura...

Da Vianden a Ribeauville’

Quarantanovesimo giorno 350 km, progressivo 11.250 km Nella nostra progettazione di questo lungo viaggio, avevamo...

Da Bruxelles a Vianden

Quarantottesimo giorno 225 km, progressivo 10.900 km È mattina, qui in Belgio le scuole sono...

Bruxelles

Quarantasettesimo giorno 0 km, progressivo 10.675 km Tanti auguri Anna! Oggi la nostra ragazza compie...

Da Bruges a Bruxelles

Quarantaseiesimo giorno 113 km, progressivo 10.675 km Il tratto di strada che separa Bruges dalla...

Bruges

Quarantacinquesimo giorno 0 km, progressivo 10.562 km Secondo giorno nella cittadina di Bruges: questa notte...

Popular Categories