Trentacinquesimo giorno 30 km, progressivo 9.105 km
Tutte le spiagge viste fino ad ora in Danimarca hanno un comune denominatore: sono infinite e bellissime. Così anche la spiaggia di Sondervig che, nascosta alla cittadina da alte dune di sabbia ed erba, visitiamo per prima cosa questa mattina. La sua vastità fa impressione, ci sono poche persone che o passeggiano o son sedute a leggere un libro. Nessuna, per ovvi motivi climatici, è in mare, mare che oggi è anche parecchio mosso per via del vento. Passiamo qui parte della mattinata, ad ammirare le onde e i giochi di luce che le nuvole continuano a fare aprendosi e poi chiudendosi e facendo scendere anche qualche goccia di pioggia.
La cittadina di Ringkobing è il classico posto da seconde case al mare, un po’ sonnolento, con una grande area giochi per bambini, un moderno parco acquatico e il Sand Sculpture Festival dove facciamo il biglietto ed entriamo: è un ampio semicerchio all’aperto con grandi sculture fatte di sabbia da diversi artisti provenienti da tutta Europa. Il tema delle sculture cambia annualmente, noi troviamo la mitologia greca, per la gioia di Sara, che si e’ appassionata ai miti greci e all’epica quest’anno a scuola. Le sculture sono impressionanti per l’accuratezza dei dettagli e per il tocco personale che ogni artista riesce a trasmettere anche con questo insolito materiale. Leggiamo le informazioni per essere sicuri ed effettivamente sono fatte solo con sabbia, della grande spiaggia vicina, ed acqua, nient’altro, infatti progressivamente si sgretolano, e dopo quattro o cinque mesi non resta molto da vedere. Sono rappresentate le divinità greche, le creature mitologiche come Cerbero, la Chimera, i miti più’ conosciuti come la lotta di Teseo ed il Minotauro, il tallone d’Achille. Sara ripete le parti del vaso greco per le sepolture: orlo, collo, ansa, spalla, pancia, piede, la lezione d’arte greca e’ stata imparata bene!
Comincia a piovere, si risale in camper, il tratto di strada è brevissimo, poche decine di minuti ed arriviamo alla sistemazione di questa notte, in campeggio. Scegliamo il Bjerregaard Camping lungo la strada costiera, qualche chilometro dopo Hvide Sande. Anche qui quasi tutti tedeschi, siamo gli unici italiani. Il campeggio affaccia su una placida laguna, mentre attraversata la strada, con una passeggiata di 20 minuti, nel pomeriggio dopo che ha smesso di piovere, arriviamo ad un altra grande spiaggia sempre affacciata sul Mare del Nord, sempre immensa, un grande litorale sabbioso battuto dai venti, con qualche rudere di vecchi bunker militari che durante la Seconda Guerra Mondiale servivano per presidiare la costa.
SOSTA CAMPER
Bjerregaard Camping, Hvide Sande, pernottamento 55 euro, tutti i servizi, con minimarket e tavola calda.