Trentunesimo giorno 380 km, progressivo 8.747 km
Lasciamo la tranquilla campagna attorno al castello di Egeskov, ben presto prendiamo l’autostrada E45 che corre dritta verso nord, attraversando l’intera penisola dello Jutland, diretti nello Jylland settentrionale, l’estremità nord della Danimarca. L’autostrada scorre veloce, ma monotona, fino a terminare improvvisamente nei pressi della città di Frederikshavn, dove una semplice rotatoria dirama diverse strade di campagna, noi prendiamo quella fino a Rabjerg Mile. Troviamo posto per il camper, a piedi ci incamminiamo verso una immensa spiaggia…senza mare. In Svezia, a Karradal, avevamo trovato il mare senza spiaggia, qui il contrario. Infatti Rabjerg Mile più che una spiaggia è un piccolo deserto di dune di sabbia, non lontane dalla costa orientale dello Jutland. Viene definito come la più grande duna migratoria d’Europa, con una superficie di oltre 2 km quadrati, in continuo lento movimento per effetto dei venti che spingono le sabbie direttamente incontro alla foresta, creando questo spettacolo quasi surreale. Camminiamo a fatica nella morbida sabbia, Sara è felicissima di rotolare giù per le dune, Marlena la segue per salvarla.
Sembra di essere nel deserto, da una parte si vede la foresta, dall’altra solo sabbia fino all’orizzonte. Facciamo volare il drone, tenendo Marlena a distanza, non siamo ancora riusciti a farle capire che non e’ un grosso insetto da cacciare!
Passiamo un po’ di tempo qui, seduti o sdraiati sulla sabbia, e’ un posto perfetto perfino per meditare, lo spazio e’ ampio e ognuno cerca il suo angolo di deserto.
Rientriamo in camper quando comincia a piovere, abbiamo tempo per scrivere il blog, le ragazze hanno speso tante energie nella lunga passeggiata tra le dune e quindi dopo cena rinunciamo a giocare insieme per andare a dormire, stanchi e felici.
SOSTA CAMPER
Parcheggio Rabjerg Mile Vej, vicino alle dune di sabbia, gratuito, nessun servizio.