Da Kiruna a Jokkmokk

Venticinquesimo giorno 313 km, progressivo 6.347 km

Alle 10 lasciamo l’area sosta e riprendiamo la strada, passando dopo pochi chilometri attraverso la città di Kiruna, una grande città mineraria come è ben visibile dalla strada, con palazzine alte anche 7/8 piani; entro una decina d’anni l’intera città verrà ricostruita a tre chilometri di distanza perché le estrazioni minerarie la stanno lentamente facendo sprofondare. È la prima vera città che incontriamo dopo diversi giorni di viaggio, ci fa un po’ impressione, ma procediamo oltre, fino ad arrivare, dopo una deviazione lungo la strada principale, a Jukkasjarvi, e qui la musica cambia: Jukkasjarvi infatti è un piccolo villaggio di poche case, disposte lungo un’unica via che termina all’antica chiesa. Casette colorate con bei giardini curati, un piccolo market, il fiume che scorre accanto al villaggio. Parcheggiamo il camper e facciamo una breve passeggiata fino alla chiesa rossa, col piccolo campanile dal tetto bianco, costruita nel 1608 e’ la più antica della Lapponia.

L’interno di questa piccola chiesa luterana è singolare, con un teak dipinto da colori vivaci in stile sudamericano dietro all’altare ed un bell’organo costruito in legno di betulla che riproduce il suono del canto degli uccelli e degli zoccoli delle renne. A fianco alla chiesa c’è l’ingresso di un piccolo museo Sami, Nutti Sámi Siida. Entriamo per una visita, può venire con noi anche Marlena visto che si sviluppa all’aperto. È piccolo e artigianale, con pannelli scritti a pennarello e qualche oggetto custodito nelle tende, nulla a che vedere con il più grande e moderno museo Sami di Inari, però qui Anna e Sara hanno la possibilità di poter accarezzare le renne, per loro è una bella emozione. Qui scopriamo anche il significato dei colori della bandiera lappone: il rosso sta per fuoco, calore e amore, il verde natura, il giallo sole, il blu acqua pioggia e vento, mentre il cerchio mostra l’unita’ del Popolo Sami al di là dei confini degli stati nei quali vive (Russia, Finlandia, Svezia e Norvegia).

Oltre ad un piccolo negozio di souvenir e ad un bel caffè all’interno di una tenda in legno che ricostruisce le antiche abitazioni dei Sami, non c’è altro. Torniamo così verso il camper dopo questa breve, ma piacevole passeggiata. Riprendiamo la strada, puntando verso sud in direzione Circolo Polare Artico. Siamo nel cuore della Foresta Lappone Svedese. La Regione della Lapponia dal 1996 è sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO sia per il suo patrimonio naturale che culturale, comprende foreste, montagne e paludi usate come pascoli dai Sami per le renne, che ancora oggi sono più di 50.000. Lungo un tratto di strada ci fermiamo per far volare il drone e riprendere questa meraviglia.

Qui d’inverno scende tanta neve, lo dimostrano i paletti alti e rossi a bordo strada usati per segnalare agli spazzaneve il limite della strada. Lungo la strada troviamo una bellissima area sosta, seminascosto dalla strada proprio accanto ad un grande lago. Ci sono solo pochi camper, così parcheggiamo sulla costa anche il nostro e decidiamo di passare qui la notte. L’area è spaziosa, pulita e tranquilla.

Abbiamo tempo per contemplare il lago in pace, per far volare il drone e riprendere gli isolotti di alberi dall’alto.

Dopo cena ci sfidiamo in un gioco di società tutti insieme. Intanto il sole comincia a calare e trasformare il cielo in un magnifico dipinto dalle tonalità mia viste prima! E dire che di tramonti in giro per il mondo ne abbiamo visti tanti, ma, sarà forse per la totale assenza di paesi o avamposti umani nell’arco di centinaia di chilometri, quindi di nessuna luce artificiale, fatto sta che il cielo si tinge di viola, rosa arancione ed azzurro, riflettendosi nelle calme acque del lago. Uno spettacolo unico che ci godiamo nel più assoluto silenzio. Il giusto tributo a questa notte che segna il giro di boa di questo nostro lungo viaggio nel grande Nord.

SOSTA CAMPER

Area sosta lungo la E45 vicino alla diga di Haraudden, 6 km prima di raggiungere Jokkmokk. Nessun servizio, tavoli da pic nic e bellissima vista sul lago.

Related Stories

Discover

Da Ribeauville’ a Milano

Cinquantesimo giorno 470 km, progressivo 11.720 km È difficile descrivere l’ultimo giorno di un’ Avventura...

Da Vianden a Ribeauville’

Quarantanovesimo giorno 350 km, progressivo 11.250 km Nella nostra progettazione di questo lungo viaggio, avevamo...

Da Bruxelles a Vianden

Quarantottesimo giorno 225 km, progressivo 10.900 km È mattina, qui in Belgio le scuole sono...

Bruxelles

Quarantasettesimo giorno 0 km, progressivo 10.675 km Tanti auguri Anna! Oggi la nostra ragazza compie...

Da Bruges a Bruxelles

Quarantaseiesimo giorno 113 km, progressivo 10.675 km Il tratto di strada che separa Bruges dalla...

Bruges

Quarantacinquesimo giorno 0 km, progressivo 10.562 km Secondo giorno nella cittadina di Bruges: questa notte...

Popular Categories