Ventunesimo giorno 30 km, progressivo 5.441 km
Grazie a Marlena, ci risvegliamo ancora presto e possiamo godere della pace del luogo, io e Graziana, seduti sulle sedie di fronte al laghetto, con il suono dell’acqua mossa dal vento e il verso degli uccelli; nei camper a fianco dormono ancora tutti, siamo soli e baciati dal sole che spunta dalla montagna, un ottimo modo per cominciare la giornata. Una volta svegliate anche Anna e Sara, fatta colazione, ripartiamo: a soli 10 minuti di strada c’è la prima nostra tappa giornaliera, il Lofotr Vikingmuseum: il museo vichingo che sorge dove sono stati trovati i resti di una casa lunga di 83 metri abitata dal 500 al 900 d.C., la più grande casa lunga dell’epoca vichinga che sia mai stata ritrovata, è stata riprodotta per permettere ai visitatori un’immersione nell’ambiente vichingo.
Siamo fortunati, oggi inizia il Lofotr Viking Festival ed il museo si popola con più di 100 vichinghi che animano il villaggio e il piccolo porto. Riusciamo ad entrare tutti insieme con Marlena, che non può visitare la casa lunga, ma può scorrazzare all’esterno dove ci sono i resti dei ritrovamenti e la ricostruzione del villaggio.
La passeggiata dall’ingresso del museo al molo dura circa 30 minuti, percorriamo un bel sentiero nel bosco e arriviamo alla ricostruzione della rimessa per le barche e alla copia della Gokstad, una barca vichinga del 900 d.C.. Passiamo qui la mattinata curiosando tra le tende vichinghe ed è particolare vedere intere famiglie che indossano abiti tradizionali, anche bambini piccolissimi, l’atmosfera è piacevole e rilassata.
Soddisfatti ripartiamo, dopo non molta strada lasciamo la E10 e prendiamo una stretta via laterale che diventa presto sterrata e in salita. Nell’ultimo tratto la strada scende verso la costa e attraversato uno stretto tunnel (in due non ci si passa, per fortuna come in tutto il resto della strada, ci sono delle piccole rientranze per permettere il passaggio di due auto) arriviamo ad una spettacolare insenatura tra le montagne, Uttakleiv Stranda. Qui c’è la possibilità di sostare per la notte, paghiamo 250nok alla giovane addetta che ci indica dove lasciare il camper, in posizione panoramica affacciato sulla grande piana erbosa poco prima della grande spiaggia di sabbia bianca e grandi massi. Alle nostre spalle le alte montagne appuntite, che fanno da sfondo alla grande spiaggia. Ormai i posti spettacolari che stiamo vedendo in questo viaggio non si contano più, questo è sicuramente tra i più scenografici.
Nonostante ci siano diversi camper e qualche tenda sul manto erboso, la spiaggia è quasi deserta. A popolarla ci son più pecore che persone! Infatti la zona è abitata da gruppi di pecore che pascolano libere tra i camper, l’erba e perfino la spiaggia.
Passiamo il tempo in spiaggia, Sara si diverte a scalare i grandi massi mentre Anna disegna e porta a spasso Marlena tra le rocce.
Facciamo volare il drone e scattiamo foto, il vento fa muovere velocemente le nuvole continuando a cambiare la luce.
Mano a mano dal caldo si passa al freddo, dalla maglia a maniche corte alla felpa e ancora alla giacca con cappuccio; lavoriamo al blog seduti su un tavolo fronte spiaggia, con poco segnale, prima di cedere al freddo vento e ritirarci in camper per la notte.
AREA SOSTA
UTTAKLEIV STRANDA, 238 Uttakleivvveien Leknes, 23 euro a notte, possibilità di carico acqua, e scarico wc, bagni. Non c’e’ corrente, non ci sono docce. Sarete immersi nella natura!