Da Olderfjord a NORDKAPP

Quindicesimo giorno 126 km, progressivo 4.147 km

Road to Nordkapp

27 luglio 2023, ore 12.45, siamo a Capo Nord!

La giornata è iniziata con una passeggiata insieme a Marlena, di buon mattino la strada e’ deserta, nessuno neanche in giro fuori dalle poche case sparse di Olderfjord. Oggi si parte, oggi è il giorno, non un giorno qualunque, ma il giorno in cui arriveremo nel punto più alto del continente europeo. La strada è un susseguirsi di curve e saliscendi, ma la vista sulla destra delle costa è spettacolare. Di tanto in tanto qualche casetta rossa quasi solitaria a bordo acqua, mentre sulla sinistra le rocce che delimitano le alture, sembrano un insieme di tante lamine sottili sovrapposte. Non ci sono alberi, che ci hanno accompagnato per gran parte del viaggio, ma solo massicci ricoperti in molti punti dal verde dei muschi artici per effetto del vento costante. Per lunghi tratti il paesaggio ci riporta alla mente proprio le verdi e selvagge coste irlandesi, se non fosse per le renne, onnipresenti, e sempre più numerose. Impossibile resistere a non fermarsi lungo i tratti più spettacolare per fare delle foto. In una di queste brevi soste testiamo per la prima volta in viaggio anche il drone lungo un tratto magnifico.

Riusciamo a vedere un gruppo di renne a pochi metri da noi. La strada continua, semideserta, incrociamo solo qualche mezzo, soprattutto camper, più numerosi delle auto da queste parti, e qualche temerario ciclista.

Oltrepassiamo il lungo NordKapp Tunnel, 7 chilometri di strada che passa sotto al mare, in un tunnel che sembra una infinita caverna. Ancora pochi chilometri, e finalmente eccoci, paghiamo il biglietto famiglia 70 euro, e alle 12.45 arriviamo a Capo Nord! Mentre spengo il motore del camper, mi viene in mente una coincidenza incredibile: era la stessa ora quando, 16 anni fa, arrivammo a vedere per la prima volta il profilo del Monte Everest.

Nel grande spiazzo ghiaioso ci sono già molti camper parcheggiati e qualche auto, ci sistemiamo anche noi, proprio di fronte al mare, visto dall’alto dell’ imponente scogliera. Eccitato come un bambino che non vede l’ora di aprire i suoi pacchetti di Natale, come se potessero sparire da un momento all’altro, mi precipito insieme a Marlena verso il famoso Globo in ferro, installato qui nel punto più a nord d’Europa nel 1978. Graziana intanto prepara il pranzo più a nord mai fatto, Anna e Sara sono affamate, ma abbiamo tutto il tempo del mondo. La luce cambia in continuazione intanto, grandi banchi di nebbia fitta a tratti ricoprono l’intera zona nascondendo il monumento e portando un freddo intenso, ma il vento li dissolve liberando nuovamente l’azzurro del cielo, per poi ricoprirlo nuovamente, quasi a divertirsi. Ora tutti insieme, per la prima volta siamo alla latitudine 71’ 10’ 21”, a Capo Nord.

Riusciamo a farci fare la foto di rito ai pedi del Globo, e poi passeggiamo attorno alla zona, sulle alte scogliere a picco sul mare, delimitate da una rete di ferro: in alcuni tratti sembra di camminare sopra le nuvole, il panorama muta in continuazione, ma rimane sempre mozzafiato.

Distante dal globo la struttura del centro visitatori, a forma circolare, è un caldo riparo dal vento, e, a differenza di quanto potessimo pensare, non stona affatto: dentro, oltre ad un negozio di souvenir, il bar/ ristorante con le sue comode poltrone e le ampie vetrate, bagni puliti e, scendendo nei sotterranei attraverso una rampa buia con belle teche illuminate, dei diorami, dove son riprodotti i primi arrivi nel luogo via nave, si arriva ad una sala che riproduce una caverna con effetti sonori e di luce molto suggestivi. C’è anche una piccolissima cappella moderna scavata nella roccia ed un singolare museo Tai, in onore alla visita compiuta da un re tailandese.

La cosa più emozionante è però il filmato della durata di 15 minuti, che viene proiettato in una moderna e vuota sala cinema ogni mezz’ora: un filmato emozionante, senza dialoghi, che racconta la vita in questo luogo epico in ogni stagione dell’anno. Ve lo riportiamo, anche se la vista sul triplo schermo panoramico del centro visitatori e’ diversa, più coinvolgente.

Fuori il vento è costante, così come l’afflusso dei visitatori per la rituale foto in cima all’Europa. Scriviamo qualche pagina del blog sorseggiando un caldo tè’ vista globo, per poi uscire nuovamente a passeggiare lungo le scogliere. In alcuni momenti, a seconda della luce, sembra che il sole che filtra tra le nuvole, disegni strisce di luce direttamente sul mare sottostante. Poi il vento porta anche la nebbia, che si dissolve nuovamente in poco tempo, lasciando spaziare lo sguardo all’infinito, dove il mare e il cielo sembrano fondersi; davanti a noi non c’è più nulla, solo mare, fino al Polo Nord. Sarà una lunga notte da ricordare, con il sole che oggi non tramonterà mai.

AREA SOSTA

Nordkapp 71’ 10’ 21”

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